È giunto il 16 novembre 2016 il nuovo protocollo di intesa per i lavori da svolgersi nei condomini.
Il protocollo è stato sottoscritto dalla Rete delle Professioni Tecniche, in acronimo RTP che include installatori e professionisti, e ANACI, ovvero l'Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari.
Il protocollo ha l'intento di fornire uno schema unico da seguire a tutti i condomini che hanno la necessità di affidare incarichi a professionisti ed installatori di impianti. L'utilizzo di tale schema condiviso ha inoltre lo scopo di delineare l'uso di un modello standard a livello nazionale che agevoli la corretta stesura del registro condominiale dell'anagrafe.
Protocollo di intesa fra RTP e ANACI: la gestione degli incarichi ai professionisti
L'intesa fra RTP e ANACI si basa sulla necessità di stabilire un regolamento standard quando i condomini hanno la necessità di affidare lavori a professionisti o installatori, relativi allo stabile abitativo. In virtù di questo accordo, quindi, si intende anche porre sotto la lente tutte le procedure che garantiscano al cittadino una maggiore equità e correttezza.
Al centro del dibattito sono stati posti tutti quegli elementi indispensabili al corretto svolgimento dei lavori come i criteri di selezione per affidare la progettazione degli impianti, e selezionare il direttore dei lavori e il coordinatore per la sicurezza degli operai. Ad esser regolamentati anche i contratti di collaudo, le consulenze per le diagnosi energetiche, le perizie e quelle per l'ottenimento delle certificazioni che riguardano l'abitabilità dell'edificio. A queste norme si aggiunge anche quella che riguarda le gare d'appalto.
Oltre a porre l'attenzione su tutte le tipologie di contratto o consulenza da parte dei professionisti, attraverso il protocollo RTP e ANACI hanno deciso che nel futuro prossimo si lavorerà per creare un sistema capace di semplificare la selezione delle imprese da parte dei condomini. Le due categorie hanno, infine, intenzione di presentare alla Presidenza del Consiglio così come al Ministro delle Infrastrutture, le soluzioni che hanno individuato per semplificare la compilazione del registro, al fine di avere un quadro aggiornato della situazione degli impianti e della struttura di un edificio.
Il protocollo e i professionisti: quale sarà il modello da seguire
Il modello standard frutto dell'accordo mira a eliminare l'abitudine di affidare i lavori a installatori e professionisti solo sulla base del prezzo più basso.
La nuova procedura prevede l'adozione di nuovi criteri di aggiudicazione di una gara d'appalto lavori secondo il principio dell'offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico. L'offerta è valutata dal punto di vista tecnico, economico e temporale. All'offerta tecnica viene assegnato un punteggio massimo di 50/100, a quella economica un valore massimo di 40/100 e a quella temporale, che indica i tempi di consegna, un valore di 10/100.
Incarichi condominiali: la fasi della selezione e della scelta dei professionisti
La prima fase della procedura per l'affidamento di lavori nei condomini prevede la presentazione delle offerte. Le offerte, proprio in rispetto dei criteri di selezione, dovrà essere presentata a mezzo di tre buste chiuse le quali contengono rispettivamente l'offerta tecnica, quella prettamente economica e quella della tempistica di realizzazione.
Conclusa la fase della presentazione delle offerte si passa all'apertura delle buste, che deve essere eseguita dall'amministratore del condominio stesso. Per garantire una valutazione oggettiva dell'offerta deve essere aperta dapprima sola la busta con la presentazione tecnica del progetto. Una volta aperte tutte le buste di presentazione si passa alla fase di valutazione delle singole offerte, la quale deve essere effettuata dall'amministratore del condominio e da un'assemblea da lui nominata. Ad essere selezionato dovrebbe essere il progetto con il miglior rapporto qualità prezzo. Per trasparenza ed equità, tutte le offerte anomale devono essere escluse dalla valutazione.
Incarichi affidati dai condomini ai professionisti: collaborazione proficua
Il Coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche, Armando Zambrano, nonché presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha mostrato grande soddisfazione per la formalizzazione della collaborazione tra la Rete e ANACI.
Il presidente di RTP ha affermato che: "I professionisti tecnici si impegnano a curare l’elaborazione della parte tecnica dell’anagrafe condominiale e soprattutto a garantire lo sviluppo ulteriore del livello di qualità delle prestazioni professionali che dovranno essere finalizzate a ridurre al minimo i problemi che attualmente affrontano i condomini”.
Molto soddisfatto anche il presidente dell'Associazione Nazionale degli Amministratori Condominiali ed Immobiliari, Francesco Burrelli che vede in questa collaborazione una mano tesa da parte dei professionisti, che da questo momento in avanti forniranno un supporto consistente alla valutazione ed alla risoluzione dei problemi riguardanti i condomini, come quelli concernenti impianti e strutture portanti. L'intervento dei professionisti sarà previsto non solo per problematiche straordinarie ma anche, ad esempio, per la manutenzione ordinaria degli impianti. "Il tutto - spiega il Presidente Burrelli - realizzato attraverso prestazioni professionali di alta qualità che per noi rappresentano la massima garanzia”.
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